Bagolaro a Stevenà di Caneva: pericolo eliminato

Quando un albero cade e fa danni tutti “si strappano capelli e vestiti” discutendo su come si poteva evitare un tale evento.

Quando i tecnici agiscono per tempo ed in modo adeguato nessuno ne parla… si aspetta che il ponte cada…

Un grande rischio per l’incolumità pubblica è stato risolto grazie ad un’analisi attenta eseguita dal perito Mauro Zambon sul Bagolaro monumentale sito a Stevenà di Caneva.

Purtroppo questo splendido esemplare era da anni attaccato da un fungo agente di carie che non lascia scampo il Ganoderma applanatum; la carie, nascosta fra le branche, era presente a circa 7/8 m d’altezza in una zona poco visibile da terra.

L’esperienza e la strumentazione adottata – tomografo sonico tridimensionale – insieme alla perizia del perito agrario Zambon hanno permesso di disinnescare una vera e propria “bomba ad orologeria”; la pianta di notevoli dimensioni e dal peso stimato di circa 90 quintali poteva schiantarsi nella strada sottostante.

Dopo un via vai di molte persone più o meno interessate, il 15 febbraio l’albero è stato abbattuto: le analisi fatte dal tecnico erano esatte.

Dottori forestali ed agronomi, interessati alla metodologia diagnostica utilizzata, arrivati anche da fuori regione hanno fatto i complimenti per la professionalità dimostrata.

Il Tomografo sonico Arbotom, impiegato nell’analisi strumentale, è fra l’attrezzatura in dotazione della ditta Il Giardino snc di De Pra O. & C..

Ringraziamo il perito Mauro Zambon per materiale fotografico tratto dalla sua relazione.

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Autore

Orlando De Prà
Orlando De Prà

Da più di 30 anni opero nel settore offrendo soluzioni chiavi in mano, pensate nel pieno rispetto dell’ambiente circostante e sulle esigenze del cliente.

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